Il più famoso farmaco antiacne è indubbiamente il Roaccutan. In Italia ed in tutto il mondo è commercializzato dalla Roche, all' estero cambia il nome, Accutane, ma il farmaco rimane sempre lo stesso. Il principio attivo è un retinoide derivato dalla vitamina A, l' Isotretinoina. Anche Aisoskin è un potente antiacne, ha le stesse caratteristiche di Roaccutan visto che mantiene l'indentico principio attivo. Roaccutan e Aisoskin sono efficaci, funzionano in moltissimi casi e sono indicati soprattutto per un acne di tipo cistico o nudulo cistica. Dimenticate quindi di utilizzarli per qualche piccola pustola, brufolo, arrossamento o foruncolo, i sopracitati sono farmaci molto potenti e non privi di controindicazioni. Non vanno d'accordo con il sole prima di tutto, è indicato quindi cominciare ad assumere i farmaci durante il periodo invernale. La cura di solito non dura meno di 3-4 mesi, con un dosaggio che spesso viene incrementato ed è bene cominciare non troppo tardi dallo sviluppo delle prime formazioni cistiche acneiche, il rischio è quello di ritrovarsi in futuro con cicatrici sgradevoli.
Ma la storia del più potente antiacne, il Roaccutan, è costellata di molte problematiche. Venduto In Usa per la prima volta agli inizi degli anni 80 ha da subito rilevato problematiche importanti legate alle controindicazioni. Si andava, e si va tutt'ora da possibili malformazioni al feto, in questo caso una ragazza che assuma il farmaco dovrebbe evitare di rimanere incinta. Per un periodo in Italia venne addirittura ritirato dalla vendita, si trovava solo nelle farmacie della Città del Vaticano. Le controindicazioni continuano con possibile sviluppo di depressione con istinti suicidi in chi assume il farmaco. Aumento successi di casi della Malattia di Crohn, secchezza della pelle e delle mucose, pruriti, dermatiti, dolori muscolari, bassa pressione arteriosa, alterazioni a carico delle ossa, e aumento del livello di glucosio nel sangue. Qualche medico indica a chi è sotto terapia di sottoporsi costantemente anche ad esami del sangue per controllare che i valori ematici siano nella norma. Non è inoltre possibile donare il sangue per tutto il periodo fino ad un mese successivo alla sospensione della cura. Insomma come antiacne Roaccutan e Aisoskin hanno una forte efficacia, ma le controindicazioni consigliano di utilizzarli solo in caso di grave acne e sotto forte sorveglianza medica e con uno screening attento che vi tenga monitorati durante tutto il periodo di somministrazione.
Ma la storia del più potente antiacne, il Roaccutan, è costellata di molte problematiche. Venduto In Usa per la prima volta agli inizi degli anni 80 ha da subito rilevato problematiche importanti legate alle controindicazioni. Si andava, e si va tutt'ora da possibili malformazioni al feto, in questo caso una ragazza che assuma il farmaco dovrebbe evitare di rimanere incinta. Per un periodo in Italia venne addirittura ritirato dalla vendita, si trovava solo nelle farmacie della Città del Vaticano. Le controindicazioni continuano con possibile sviluppo di depressione con istinti suicidi in chi assume il farmaco. Aumento successi di casi della Malattia di Crohn, secchezza della pelle e delle mucose, pruriti, dermatiti, dolori muscolari, bassa pressione arteriosa, alterazioni a carico delle ossa, e aumento del livello di glucosio nel sangue. Qualche medico indica a chi è sotto terapia di sottoporsi costantemente anche ad esami del sangue per controllare che i valori ematici siano nella norma. Non è inoltre possibile donare il sangue per tutto il periodo fino ad un mese successivo alla sospensione della cura. Insomma come antiacne Roaccutan e Aisoskin hanno una forte efficacia, ma le controindicazioni consigliano di utilizzarli solo in caso di grave acne e sotto forte sorveglianza medica e con uno screening attento che vi tenga monitorati durante tutto il periodo di somministrazione.