Quando in passato abbiamo sofferto di un acne duro, di tipo cistico, la cosa che ci rimane di piu', oltre alle ferite dell'anima, sono spesso delle fastidiose ed antiestetiche cicatrici. Un acne severo che abbiamo magari affrontato soprattutto in quell' età così delicata rappresentata dell'adolescenza lascia tracce indelebili nella psiche ma soprattutto nel volto.
Come cercare di ridurre le cicatrici dell' acne?
Di trattamenti ce ne sono tanti, dal laser a luce pulsata al peeling, oggi ci vogliamo soffermare sul trattamento di "needling" o terapia di collagene indotto.Di cosa si tratta? Facciamo un passo indietro. Quando ci procuriamo una ferita i nostri enzimi cercano di ripararla e cicatrizzarla in brevissimo tempo, è un sistema di autodifesa naturale presente nel nostro corpo. Il needling lavora nello stesso modo: un dispositivo con circa 200 microaghi provoca delle microferite nelle parti delle cicatrici, gli enzimi andranno a cicatrizzarle stimolando oltretutto la produzione di collagene ed elastina, alla base del funzionamento della pelle.
A giovarne quindi sono le cicatrici ad esempio post acne che dovrebbero essere "riparate" in maniera naturale grazie alla produzione di nuovo collagene.
Questo trattamento deve essere fatto tramite specialisti. Vendono anche un dermaroller per uso casalingo, nome commerciale del dispositivo che provoca le ferite, ma gli aghi sono troppo corti per intervenire in maniera profonda sulla nostra pelle.
Quindi lo specialista effettuerà diverse sedute a distanza di circa un mese e mezzo l'una dall' altra. I primi risultati dovrebbero vedersi già dopo i primi trattamenti.
Costo del needling per rimuovere le cicatrici dell' acne circa 100-200 euro a seduta.